Una recente ricerca ha messo in evidenza che ben il 2% della
popolazione italiana soffre di un’affezione della cute definita alopecia areata
che si manifesta con un'improvvisa caduta di capelli. Si tratta di un fenomeno
che ha delle cause ancora non ben definite che possono essere di origine
nervosa, ormonale o genetica. E’ interessante notare come la perdita improvvisa
di capelli sia particolarmente frequente in categorie professionali che
lavorano in orari notturni (operai, guardiani ecc.) con conseguente alterazione
del ritmo sonno-veglia e predisposizione ad accumulare ansia e stress.
Il disagio più profondo delle persone che subiscono la
perdita improvvisa dei capelli è quello psicologico: l’alopecia areata può
colpire zone del corpo coperte dall’abbigliamento oppure zone più visibili come
la testa. In questo caso la sensazione di stress psicologico può essere molto
forte e compromettere le relazioni sociali e la vita quotidiana delle persone.
Fortunatamente la perdita di capelli causata dall’alopecia
areata non è irreversibile e i capelli possono ricrescere se sostenuti da
trattamenti mirati volti a stimolare la vascolarizzazione dei bulbi piliferi
dove nasce e si sviluppa il capello. Il problema maggiore è quello di contenere
il disagio psicologico che la persona avverte dopo la caduta e, in questi casi,
è bene rivolgersi a specialisti che siano attenti anche al lato umano del
problema visto che terapie puramente farmacologiche non sempre danno i
risultati sperati.
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