mercoledì 17 aprile 2013

Alopecia areata: ne soffre il 2% della popolazione


Una recente ricerca ha messo in evidenza che ben il 2% della popolazione italiana soffre di un’affezione della cute definita alopecia areata che si manifesta con un'improvvisa caduta di capelli. Si tratta di un fenomeno che ha delle cause ancora non ben definite che possono essere di origine nervosa, ormonale o genetica. E’ interessante notare come la perdita improvvisa di capelli sia particolarmente frequente in categorie professionali che lavorano in orari notturni (operai, guardiani ecc.) con conseguente alterazione del ritmo sonno-veglia e predisposizione ad accumulare ansia e stress.

Il disagio più profondo delle persone che subiscono la perdita improvvisa dei capelli è quello psicologico: l’alopecia areata può colpire zone del corpo coperte dall’abbigliamento oppure zone più visibili come la testa. In questo caso la sensazione di stress psicologico può essere molto forte e compromettere le relazioni sociali e la vita quotidiana delle persone.

Fortunatamente la perdita di capelli causata dall’alopecia areata non è irreversibile e i capelli possono ricrescere se sostenuti da trattamenti mirati volti a stimolare la vascolarizzazione dei bulbi piliferi dove nasce e si sviluppa il capello. Il problema maggiore è quello di contenere il disagio psicologico che la persona avverte dopo la caduta e, in questi casi, è bene rivolgersi a specialisti che siano attenti anche al lato umano del problema visto che terapie puramente farmacologiche non sempre danno i risultati sperati.

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